Il 16 luglio 2021, nella trasmissione “La Zanzara”, il giornalista Parenzo, con la consueta eleganza, esortava un rider (i.e. fattorino del cibo a domicilio) a sputare nel piatto dei novax, auspicabilmente banditi dai ristoranti. Due mesi dopo, chi non accetta il green pass viene automaticamente incluso in quella categoria, ed è forzato ad affidarsi al food delivery. Nondimeno, le parole di quel giornalista non ci fanno né caldo né freddo. Teoricamente, nella saliva del fattorino potrebbe esserci il SARS-CoV-2. Eppure gli sputi che prendiamo sono così tanti, che uno in più non ci fa la minima differenza.
Buongiorno ragazzi. Sono una studentessa di Trieste al primo anno.
Volevo dirvi che sono contenta di non essere sola a reputare questa situazione attuale una vera e propria lapidazione di chi non la pensa come i nostri spregievoli governanti. Mi sono rifiutata di seguire le lezioni in presenza, nonostante il Ministero e i rettori ci hanno concesso questa “grande opportunità”, anche se potrei, dato che lavoro in una pizzeria e sono sottoposta al tampone ogni due giorni. Volevo inoltre riportarvi la mia esperienza proprio come cameriera: non sapete quanti clienti sono ben felici di esporre la loro certificazione verde per mangiare al tavolo, dicendo che è giusto che noi eseguiamo i controlli! Inoltre è successo che qualcuno ha fatto una segnalazione dicendo che non li facevamo e, dopo 4 giorni sono piombati dieci persone tra polizia, carabinieri e guardia di finanza a verificare se fossimo in regola: mancavano solo i cani e sembrava di essere tornati indietro di un secolo, quando i nazisti perquisivano ad una ad una le case (non si presentano così tanti e così velocemente neppure in caso di rissa!). Rinnovo il mio supporto e anche se siamo accerchiati NON MOLLIAMO! GRAZIE.