Giorno 7.
Le parole che pensiamo, che pronunciamo, quelle doniamo e che riceviamo, segnano anima e corpo, strutturano la nostra personalità e danno forma al la nostra vita. Prendiamoci cura del nostro linguaggio, il vestito con cui la nostra essenza si mostra in pubblico.
Rivolgiamoci agli altri con parole equilibrate, perché ciò che diciamo rimane addosso come un tatuaggio.

Sono d’accordo con voi, io non ho fatto vaccino e avendo più di 50 anni adesso ho problemi con il lavoro che non so come risolvere, non credo che si possa risolvere se non si svegliano tutti
Una comunicazione rispettosa è il primo passo verso la civiltà.
Non solo ha conseguenze sugli altri. Quello che diciamo, che è poi quello che dei nostri pensieri traduciamo al nostro interlocutore in forma concreta, informa la nostra anima e il nostro cervello, quindi ci plasmano, ci segnano, ci strutturano.
Un altro valido motivo per soppesare le parole e non gettarle così al vento.