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Comunicato del Coordinamento Nazionale degli Studenti

Noi Studenti contro il Green Pass ci siamo uniti perché abbiamo sentito il bisogno di restituire alle voci degli oppressi l’ascolto che esse meritano. Pertanto siamo sensibili agli accadimenti e compiamo di continuo delle analisi critiche. In merito alla guerra, la nostra valutazione sui fatti storici degli anni recenti (e ci riferiamo non solo a Euromaidan o al Donbass, ma anche ai conflitti scoppiati in regioni diverse dall’Ucraina) dev’essere intesa nel senso di un invito a tutta la cittadinanza italiana affinché essa rifletta, e bene, sul ruolo espresso da tutti gli attori di questo processo. Volendo essere più specifici, noi vi domandiamo cosa è stato fatto, da ogni parte, per evitare la tragedia della guerra. Non vogliamo qui esprimere una posizione netta (vi sono molti altri contributi che cercano di scendere nel merito delle questioni, e potete leggerli sui nostri canali). La ragione di questo post è la seguente: vogliamo esprimere la nostra vicinanza a chi, in queste ore, e in particolare in Ucraina, si è ritrovato in estrema difficoltà tra disagi, bombardamenti, morti e sofferenze inutili. Comunque la si pensi, dovremmo pur sempre muovere dal presupposto che la guerra è una atrocità ingiustificabile, un fatto semplicemente anacronistico. Ci sentiamo umanamente vicini a tutte le vittime di questa ennesima follia, e condanniamo chiunque non abbia fatto il massimo per impedire questi crimini. Gli Studenti Contro il Green Pass sono e saranno sempre contro la guerra.

2 commenti su “Comunicato del Coordinamento Nazionale degli Studenti”

    1. Ammiro la vostra voglia di conoscenza, il vostro senso critico e la voglia di far sentire il vostro pensiero in un momento in cui la maggior parte dei giovani e purtroppo anche di noi persone più adulte non hanno il coraggio di esporsi o di porsi delle domande.
      Per quanto riguarda questa ultima guerra il popolo è sempre quello che paga il prezzo più alto ma molti hanno lavorato affinché si arrivasse a questo epilogo, vedi Stati Uniti con l’avvallo dei paesi nato.

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